Il Messaggero ha chiesto l’opinione di Andrea Camaiora, CEO del Gruppo The Skill ed esperto di reputation management, su Federico Lucia, in arte Fedez.
Il rapper sta attraversando un periodo particolarmente complesso, segnato da una serie di eventi che ne hanno minato la reputazione. Camaiora non ha dubbi: Fedez «è in difficolta come lo sarebbe chiunque, fragile sul piano della salute e degli affetti più importanti». Tra il caso Iovino, l’affaire Di Gresy e la polemica sulla Ferrari, è al centro di numerose critiche.
Il Prof. Camaiora ha precisato che Fedez «non è più un rapper di Rozzano. Non è più nemmeno un ragazzino. È un uomo, un padre, un imprenditore. Deve cercare di volare alto. Pestaggi o no, non può farsi coinvolgere in risse, o fare il naif».
L’esperto sottolinea che non è solo la reputazione professionale di Fedez a essere messa alla prova. Recentemente, il cantante ha dovuto affrontare problemi di salute che hanno inevitabilmente lasciato il segno. La malattia, l’intervento, hanno segnato la sua vita e contribuito a provocare una serie di effetti, prevalentemente negativi.
«Dovrebbe porsi il problema che, caso dopo caso, la simpatia e soprattutto la considerazione nei suoi confronti si stanno indebolendo e che le ‘ferite’ prodotte si accumulano una sull’altra. Se non curate bene e profondamente, presenteranno il conto molto presto», commenta Camaiora.
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