Fonte: Ansa
“Su proposta dei consiglieri Paolo Criscuoli e Paola Maria Braggion, questa mattina il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato lo svolgimento di un seminario di studi sulla dignita’ della persona, sulla liberta’ di autodeterminazione e sulla disciplina del fine vita, alla luce dell’ordinanza della Corte Costituzionale n. 207 del 2018“. E’ quanto dichiarano in una nota Paolo Criscuoli, Corrado Cartoni, Paola Braggion, Loredana Micciche’ e Antonio Lepre, componenti del Csm ed esponenti di Magistratura Indipendente (MI).
“La volontà – prosegue la nota – di organizzare questo incontro, che si terra’ il 9 maggio prossimo, nasce dalle sollecitazioni della Consulta che ha ritenuto ormai necessario un intervento legislativo del Parlamento sul punto e dalle parole del Santo Padre, che il 9 febbraio, in occasione del discorso ai componenti del Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), ha sottolineato ‘l’esistenza di vuoti legislativi su questioni come quella del fine vita che richiedono al magistrato l’assunzione di responsabilita’ ulteriori rispetto alle sue mansioni'”.
“Riteniamo quindi che un dialettico e leale confronto tra istituzioni e societa’ sia necessario per affrontare temi cosi’ delicati. In tale contesto siamo convinti che il Consiglio, nel rispetto del ruolo allo stesso assegnato, possa essere parte attiva di questo dibattito culturale organizzando un seminario di studi al fine di fare ascoltare la voce di chi si trova a operare nelle complesse frontiere del quotidiano e di stimolare il confronto tra sensibilita’ fisiologicamente diverse. Sara’ poi il legislatore, raccolti tutti i contributi, a eseguire un compiuto bilanciamento tra valori di primario rilievo per scongiurare possibili vuoti di tutela”, conclude la nota di Paolo Criscuoli, Corrado Cartoni, Paola Braggion, Loredana Micciche’ e Antonio Lepre.