Su Lettera43, Andrea Camaiora analizza la presenza a Porta a Porta di Francesco Bellomo, il consigliere di Stato finito nell’occhio del ciclone per la vicenda della scuola per aspiranti magistrati che imponeva ferree e inusuali regole alle borsiste dell’istituto: “Ora, dopo la sua partecipazione a Porta a Porta, la sua situazione, da critica, è diventata grave. Bellomo avrebbe dovuto chiarire, definire, perimetrare, smentire in modo scientifico. Avrebbe dovuto prepararsi. Perché ha sottovalutato? Perché i suoi consulenti non gli hanno consigliato di prepararsi meglio a questo confronto tv, se proprio voleva andare da Vespa? Il futuro che attende Bellomo è quello di un percorso lungo, molto lungo. Due sono le procure che indagano su di lui e molte vittime o sedicenti tali potrebbero farsi avanti. Se proprio non riesce a comunicare bene, in un modo rispettoso delle parti, di sé stesso e degli inquirenti, scelga la strada del silenzio, del riserbo. Gli potrebbe portare più fortuna
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