Nel 1348 la peste flagella Firenze e, dalla fuga dal morbo che sta piagando la città – nella fictio letteraria inventata dal genio del Boccaccio – nasce il Decamerone, un’opera destinata a segnare la letteratura nazionale e internazionale, la cinematografia, le menti più raffinate del XIV secolo e dei secoli seguenti. Dieci giovani si rifugiano in una villa lontana dalla «metropoli» del tempo e si intrattengono raccontandosi storie.
Settecento anni dopo, in una stagione caratterizzata da un nuovo morbo – un virus di proporzione pandemica – The Skill Group promuove la seconda edizione del «Decamerone delle idee», una manifestazione pubblica e privata al tempo stesso: una decina di ospiti provenienti dagli ambienti più disparati dell’impresa e delle professioni, con una dimensione internazionale e una profonda conoscenza delle istituzioni, del mercato e della società converseranno sul futuro del “Sistema Italia” partendo dalle rispettive aree di competenza e specializzazione, a pochi giorni dal voto.
Ora che la campagna elettorale è finita si può ritornare a confrontarsi sui problemi e The Skill pretende di farlo sulla base dell’unico presupposto utile: la competenza. Nella suggestiva cornice di «Tenuta Santa Caterina», magnifico relais di proprietà del penalista Guido Carlo Alleva, si incontrano, tra gli altri, Marco Montorsi (Rettore della Humanitas University), Cristian Ferraris (Direttore generale di AIOP Lombardia), Francesco Mastrandrea (presidente dei Giovani di Confagricoltura), Andrea Rescigno (managing partner di Legalitax Studio legale e tributario), Francesco Rizzo (avvocato, componente del Consiglio di Amministrazione di Sitaf S.p.A.). Economia, società, sanità, agricoltura saranno dunque i temi principali che verranno affrontati nel cuore del Monferrato, tra degustazioni di vini, caccia al tartufo e la seconda proiezione del documentario presentato alla 79° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e prodotto da The Skill Group, «Il buon lavoro che c’è».
Soddisfatto Andrea Camaiora, a capo del Gruppo The Skill e promotore dell’iniziativa: «Abbiamo sperimentato una formula vincente e ci piace riproporla. Pochi ospiti, eccellenti nei rispettivi campi, per un week end di sana contaminazione culturale, ben ossigenati dall’aria e dai profumi del Monferrato, grati dell’adesione alla nostra iniziativa da parte di Guido Carlo Alleva e di persone con le quali The Skill collabora da anni fianco a fianco, vedendo la stima tramutarsi in amicizia sincera. Un modo anche per movimentare i pensieri e combattere il disfattismo al quale non possiamo cedere, anzitutto noi che giorno dopo giorno contrastiamo ogni forma di crisi. L’evento conferma il proprio carattere esclusivo, quasi da regole Chatam House, ma “apriremo le nostre porte” attraverso telecamere e microfoni del nostro team creativo: saranno loro infatti a confezionare pillole che potranno essere alla portata di tutti».
Prima edizione de « Il Decamerone delle idee »